dom

02

ott

2016

Fotografia e copia della Cappella Sistina

Come ben sapete a Città del Messico c'è una copia della Cappella Sistina e dei suoi affreschi
Questa copia è smontabile e ciò la rende itinerante
La proprietà è degli stessi Musei Vaticani
Cosa c'entra con la fotografia? Ebbene la replica degli affreschi, tra cui il Giudizio Universale di Michelangelo, è garantita da oltre 2,5 milioni di fotografie...frutto di 6 mesi di lavoro

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mar

06

set

2016

Fotografia? Immagine?

downunder
downunder

In un'epoca in cui pressochè ogni anno si raddoppia la produzione di fotografia e in cui qualche miliardo di persone ha una macchina fotografica in tasca, ragionare in termini di comunicazione per immagini diventa quanto mai attuale.

A tal proposito si parla di neofoto, anche se, a pensarci bene, non sono un'invenzione di questi anni: forse già la Brownie inventata da Kodak a fine XIX secolo era strumento dedicato a tale "pratica".

Il problema è che proprio per questa nuova produzione diventa sempre più dibattuta la questione se sia fotografia.

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lun

22

ago

2016

Il porto

Saranno le mie origini, sarà la mia professione ma il Porto e il suo mondo mi ha sempre affascinato e continua a farlo.

Vedere queste grandi navi portacontainer caricare e scaricare migliaia di scatoloni in acciaio che provengono da molteplici origini e sono destinati ad altrettante molteplici destinazioni diverse.

Ognuno di essi è potenzialmente una storia diversa...raccontare una storia diversa...una storia relativa alle merci che contengono, chi le ha fatte, chi le riceverà.

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mar

09

ago

2016

Il "dubbio" in fotografia

Giorni addietro discutevo con amici fotografi circa il "dubbio" che, a mio parere, una buona fotografia deve creare.

"Dubbio" nel senso di dialogo tra fotografia (e chi l'ha prodotta) e il suo fruitore (l'osservatore).

E a tal proposito sono stati portati alcuni esempi, primo tra tutti il famoso scatto di Robert Jackson riportato qui a fianco.

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mer

03

ago

2016

Un tributo a Fan Ho

Il 19 giugno di quest'anno ci ha lasciati, all'età di 85 anni, Fan Ho.

Considerato il miglior fotografo cinese del secolo scorso, lascia in eredità le più belle visioni di Hong Kong del tempo che fu.

Maestro assoluto delle luci (e delle ombre) ha "visto" e quindi trasmesso una visione "epica" della città asiatica a cavallo degli anni '50 del XX secolo.

Ho avuto la fortuna di assistere ad una sua mostra proprio a HK due anni fa rimanendo colpito anche dalla maestria in camera oscura e nel giocare con le doppie esposizioni. Questo gli ha permesso di creare un "luogo" sempre speciale.

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mar

02

ago

2016

Visioni Monocromatiche diventa Fotovisioni

Dopo tre anni Visioni Monocromatiche prova a cambiare pelle e contenuti, trasformandosi in Fotovisioni.

Questo ha l'ambizione di diventare un contenitore in cui esprimere pensieri collegati alla fotografia, che possono andare oltre l'immagine stessa per cercare di approfondire concetti collegati alla fotografia o stimolati dalla stessa.

A tal proposito viene meno l'aspetto "monocromatico" del blog e d'ora in avanti ci sarà spazio anche per il colore.

Si tratta di un ambizioso passo in avanti con l'intento di andare oltre l'aspetto superficiale delle immagini.

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lun

27

giu

2016

Medioformato da viaggio

Cercavo una soluzione per viaggiare con il medioformato senza portare il corredo Hasselblad quando i viaggi mi portanto per settimane in giro per il mondo per lavoro.

Quindi ho iniziato a pensre a una folding 6x9, ma il fatto che siano tutte piuttosto datate e il più delle volte con problemi di messa a fuoco me le hanno fatte scartare da subito. Inoltre il mio ingranditore arriva al 6x6.

Allora ho rivolto lo sguardo verso la Fuji GS645S, quella dotata dell'obiettivo 60/4 ossia un 35mm equivalente ottimo per i reportages di viaggio.

La GS645S è tutta manuale dotata di un ottimo esposimetro...ma complicata da trovare in Europa...

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dom

10

apr

2016

Una piccoletta tascabile

Da un po' di tempo ero alla ricerca di una piccola compatta 35mm di qualità.

La vecchia passione per Minolta mi indirizzava sempre verso la Hi-Matic 7sII, poi, un giorno, guardandone ancora le caratteristiche scopro che la stessa era stata costruita, su specifiche Minolta, da Cosina...

Nulla da dire su questo costruttore che ha sempre realizzato prodotti di alta qualità (e oggi produce tutte le ottiche Zeiss manuali per Leica, Canon, Nikon), però cercavo una Minolta...

Alla ricerca così di altre informazioni vengo a scoprire che Cosina produsse nello stesso periodo altre tre compatte di alta qualità che sono sostanzialmente tre cloni della Hi-Matic 7sII, differendosi tra loro per alcune caratteristiche tecniche e per l'ottica utilizzata.

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mer

23

mar

2016

Il mare d'inverno

"Il mare d’inverno
e’ un concetto che il pensiero
non considera
e’ poco moderno..."

 

Ecco, questa strofa di una delle più belle canzoni italiane di sempre, può essere il perfetto riassunto di ciò che, oggi, può rappresentare chi continua a fare fotografia rispetto a chi si diletta di informatica applicata.

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lun

08

feb

2016

Causeway Bay typhoon shelter

In vent'anni di frequenti viaggi a Hong Kong non ero mai riuscito ad andare a vedere un typhoon shelter all'interno dei quali è sempre risieduta una comunità di pescatori.

Causeway Bay è in via di trasformazione per lavori infrastrutturali (Central - WanChai bypass) e e la comunità si è ridotta.

Tuttavia ancora qualcuno sembrerebbe risiedervi.

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mer

30

dic

2015

Singapore

Come già riportato in altri articoli sul blog, Singapore è la mia seconda casa avendovi soggiornato, per periodi più o meno lunghi, praticamente ogni anno dal 1996.

Anche quest'anno, di ritorno dall'Australia, mi sono fermato qui per otto giorni.

Ma non si tratta di turismo, questo è uno dei miei mercati principali con una collaborazione ventennale con un agente che nel tempo si è trasformato in amico.

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lun

30

nov

2015

La stampa

Tornare a lavorare all'ingranditore mi ha permesso di riprendere dimestichezza con alcune tecniche di stampa e riscoprire il fascino "artigianale" delle stesse.

La possibilità di riprendere in mano negativi a distanza di mesi per esplorarli al fine di arrivare ad una differente interpretazione è un qualcosa che il "fast and furious" della fotografia elettronica ha fatto perdere di vista. Sottolineo: ha fatto perdere di vista...non sto affermando che non sia possibile, sto solo dicendo che nelle centinaia (migliaia) di immagini elettroniche che affollano gli hard discs facilmente non si sente più il bisogno di tornarvi sopra.

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mar

27

ott

2015

Un libro fatto a mano

Tutto il mio lavoro su Cimitero Monumentale di Genova, già riportato su queste pagine in un articolo di qualche mese fa, ha sempre avuto una sua finalità.

La produzione di un libro interamente a mano!

E finalmente il progetto è arrivato a suo compimento.

Si tratta di un libro rilegato alla giapponese che contiene una trentina di fotografie e alcune strofe di Joy Division, Walt Whitman, Mark Twain e Antonio de Curtis (più noto come Totò).

La rilegatura del libro è stata tutto sommato abbastanza semplice, richiedendo solo un po' di attenzione nelle misure della carta che ricopre la copertina.

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ven

23

ott

2015

In Australia

Non per la prima volta, spero non per l'ultima, a maggio ho passato circa due settimane in Australia per sviluppare quel mercato per la mia azienda.

Quella Nazione mi è cara sin dal 2002 quando ebbi la fortuna di andarvi per la prima volta. Sarà il fatto che sei in un'isola nel mezzo del nulla, abitata da meno di 25 milioni di persone seppur enorme, dal clima piacevole e in pressochè assenza di inquinamento ma quando mi parlano di mal d'Africa mi vien da pensare "perchè non siete mai stati in Australia"

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ven

18

set

2015

Una foto...e Pirandello

Quando un romanzo fa capire più cose sulla fotografia rispetto a molti libri di fotografia che possono trovare posto in una libreria.

Ieri ho ricevuto un commento a questa mia fotografia che mi ha fatto fare la riflessione che porto in apertura.

"La vita di tutti i giorni vista attraverso la lente del distacco..."

E allora la mente è andata subito a Luigi Pirandello a al suo racconto "I quaderni di Serafino Gubbio".

Perchè questo? Perchè in quel romanzo, del 1925, viene praticamente teorizzata la "impassibilità della fotografia" ovvero vedere le cose e le persone in modo "distaccato", da puro occhio meccanico esterno, impassibile, per l'appunto, rispetto a ciò che sta accadendo e si sta riprendendo.

La raffinata visione di Luigi Pirandello, che fotografo non era ma che era attento osservatore di ciò che gli avvenica attorno, attraverso il personaggio di Serafino Gubbio, operatore cinematografico, era andato a determinare una caratteristica della fotografia che, proprio in quegli anni, vedeva in August Sander e i suoi ritratti "distaccati" un vero e proprio innovatore. La vera "magia" del tutto è il fatto che Pirandello e Sander non si conoscevano neppure e il lavoro di quest'ultimo non era di certo popolare al punto da passare i confini di Colonia.

Quindi un semplice commento da una parte è stato gratificante e dall'altro, più importante, mi ha permesso di arrivare alla riflessione d'apertura.

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mer

16

set

2015

Cervo

Cervo è un paese ligure della Riviera di Ponente, provincia di Imperia.

Ed è uno dei miei paesi preferiti con la sua costruzione ardita tutta appoggiata su una collina a picco sulla sottostante spiaggia.

La piazzetta davanti alla chiesa attorno alla quale il villaggio si è sviluppato è un balcone spettacolare sul blu infinito del Mar Ligure.

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mar

01

set

2015

Il jazz...e un erroraccio

Come socio fondatore dell'Associazione Jazz Lighthouse ho avuto negli anni la possibilità di organizzare, ascoltare e, soprattutto, fotografare grandi jazzisti: Chick Corea, Ornette Coleman, Esbjorn Svensson (prima che il mare non lo restituisse...), Renato Sellani, Paolo Fresu, Stefano Bollani e tanti altri.

Ma non è di loro che voglio parlare in questo articolo quanto piuttosto il tentativo di fotografare in condizioni limite, con la 500C, il duo Coscia-De Aloe a Villa Bombrini in Genova.

Perchè dico condizioni limite? Perchè non c'era luce e io avevo a disposizione solo la TMax 400...

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lun

31

ago

2015

Parigi

Parigi, probabilmente la città più fotografata al mondo e vera culla della fotografia europea.

Ho passato quattro giorni a gennaio in questa che resta la mia capitale europea preferita per offerta culturale e di servizi: solo a titolo di esempio in quei pochi giorni in contemporanea c'erano due mostre imperdibili: Michael Kenna (gratuit, peraltro) e Garry Winogrand...e questo solo se parliamo di fotografia...

Già, la fotografia...piuttosto difficile non fare qualcosa che è stata già fatta...Da Cartier-Bresson...da Doisneau...da Ronis...

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ven

28

ago

2015

La Morte di una Nave, 2

Lo scorso Anno la costa Concordia era stata trasferita a Genova e qui ne avevo portato un breve reportage fotografico.

Nel mese di maggio di questo anno, dopo una prima bonifica, il relitto è stato trasferito nel cantiere preposto al suo smantellamento.

Di fatto rendendola parte dell'arredo urbano fino a che non sarà completamente smantellata.

Questo post del blog vuole essere una sorta di documento sul progresso dei lavori da qui a quella data.

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ven

28

ago

2015

In studio

Non ho mai praticato la fotografia di ritratto (glamour) in uno studio, però circa un mesa fa un carissimo amico ha organizzato una sessione con modella professionista e mi ha invitato.

Mettermi alla prova con nuovi generi è cosa che mi garba assai e quindi ho organizzato una trasferta di lavoro che prevedeva il rientro proprio al suo studio.

Ho così avuto modo di vedere come gestire la luce nei tre set che abbiamo allestito.

Attrezzato sia di A7R con Minolta 100/2 che di Hasselblad 500C con distagon 50/4 e planar 80/2,8 alla fine mi sono divertito a scattare i due rulli di TMax 400 con la seconda.

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ven

01

mag

2015

Staglieno in medioformato

"L'ultima visita fu quella al cimitero (un luogo di sepoltura che fu pensato per accogliere 60.000 corpi), e di cui continuerò a ricordarmi quando mi sarò dimenticato dei palazzi.
E' un vasto porticato di marmo a colonne che si sviluppa intorno ad un grande quadrato di terreno vuoto; il suo ampio pavimento è di marmo, e su ogni lastra c'è un'iscrizione - perché ogni lastra copre un cadavere.
Su ciascun lato, dal momento che si cammina al suo interno, ci sono monumenti, tombe e figure scolpite che sono squisitamente lavorate e piene di grazia e bellezza. Esse sono nuove e immacolate come la neve; ogni contorno è perfetto, ogni forma è priva di mutilazioni, crepe o imperfezioni; perciò, questa imponente schiera di affascinanti forme è per me di gran lunga più piacevole della statuaria danneggiata e squallida che hanno salvato dalla rovina dell'arte antica e collocato nei musei di Parigi per la venerazione del mondo."

M.TWAIN, The Innocents Abroad, London 1869

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ven

24

apr

2015

Lunghe pose con Hasselblad 500C

Arenzano - Tmax 400 - Ars-imago FD 1+39 4'
Arenzano - Tmax 400 - Ars-imago FD 1+39 4'

L'acquisto della 500C mi ha riportato ad un approccio più ragionato, meno bulimico, con la fotografia.

Già scegliere un'emulsione in funzione dei risultati che si vogliono ottenere e ragionare già sullo sviluppo (rivelatore, diluizione, tempo del bagno) PRIMA di iniziare a scattare è un qualcosa che mantiene sempre il suo fascino.

Quindi una volta determinata la sessione di scatti che si vuole fare, scelta la pellicola che più aggrada e verificate le condizioni di contrasto per adeguare lo sviluppo si passa alla ripresa.

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mar

10

feb

2015

Snow - di Emiliano Maiolo

Dopo essere stato tutto il giorno in ufficio, esci e la neve ha coperto tutto.

L’atmosfera ovattata, il suono attutito, è un tuffo al cuore. Corri in auto e prendi la tua fedele Yashica, che da qualche tempo ti segue ovunque vai, e inizi a passeggiare tra i panorami innevati della montagna.

La mancanza di rumori forti riesce a farti estraniare da quello che ti circonda e ti concentri ancor di più sul soggetto.
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gio

05

feb

2015

Polaroid...più veloci del digitale - di Andrea Dal Mas

Certamente una grande invenzione quella di Edwin H. Land: un misto di ottica, fisica, meccanica e chimica sapientemente miscelati, per regalarci direttamente ed in pochi secondi un’immagine unica ed irripetibile.
Tutta questa magia è racchiusa in un involucro spesso di plastica, grosso, ingombrante ed agile come un SUV in centro città, ma frequentemente colorato, dalle linee simpatiche e futuristiche.
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gio

08

gen

2015

Evolversi al Medio Formato - di Emiliano Maiolo

Sono, e sarò sempre, convinto che con la fotografia si può arrivare all’anima del soggetto ritratto.

Per fare questo bisogna prendere consapevolezza con se stessi e con la fotografia stessa.

Bisogna essere in grado di mettersi in gioco, entrare in sintonia con se stessi e con le persone che riprendiamo giorno dopo giorno.

In grado di osservare e attendere.

Piano piano con il tempo saremo in grado di catturare momenti, frazioni di tempo, in cui il soggetto è diverso da quello che solitamente è, in contatto con se stesso e con una parte intima di se.

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mer

07

gen

2015

L'ho fatto ancora...

Lo so, sono debole...però quando ho visto su Ebay una Hasselblad 500C con il suo planar 80/2,8 e due magazzini A12, un dorso polaroid, il winder con esposimetro, due pacchi di Fuji istantanee e 5 rulli 120...non ho resistito...ho dovuto mettere un prezzo...e alla fine ho vinto l'asta!

Ed eccola qui il giorno in cui è arrivata e che ha subito "macinato" un rullo di TMax400 per prova...rullo che è stato subito sviluppato per verificare che fosse tutto in ordine.

Decriptando la matricola ho visto che si tratta di un modello costruito nel 1961...però che feeling...

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mer

31

dic

2014

Vetrine viventi - di Fabiano Sangiorgi

Anche i manichini hanno un anima e spesso per 
sentirsi vivi tentano di confondersi con le
persone al di la del vetro. Quel vetro che li separa dal mondo reale che
loro osservano, sempre alla moda e sorridenti
in pose mai banali. Dura la vita del manichino, farsi notare ma
non troppo.
Fabiano
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gio

11

dic

2014

La protesta di Hong Kong

L'autunno 2014 ad Hong Kong è stato caratterizzato dalla protesta pro-democrazia subito ribattezzata "Umbrella Revolution".

Una protesta che ha visto occupate per circa due mesi una parte di Nathan Road a Mongkok e, ben più significativa, l'area di Admiralty dove si trova il cuore amministrativo di Hong Kong.

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gio

04

dic

2014

Mamiya 645 Pro TL

Damn...

La A7R ha fatto riscoprire l'uso delle ottiche manuali, quindi ha risvegliato la "voglia" di analogico, mi ha fatto comprare la mia prima Leica (che l'ha messa in secondo piano), mi ha fatto tornare a sviluppare a casa e...mi ha fatto venire voglia di Medio Formato per la prima volta.

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mar

02

dic

2014

Paolo Pellegrin - di Andrea Dal Mas

Il fotoreporter, soprattutto in zone di guerra, è un mestiere duro, crudo, impegnativo, rischioso e spesso uno scatto o un intero reportage colpisce per la brutalità delle immagini o per la scena di violenza ripresa.

 

Paolo Pellegrin, nato nel 1964 a Roma (anche se nel cognome si rivelano origini friulane) a differenza della maggioranza dei fotoreporter ha uno stile tutto suo ed una sensibilità tale nel raccontare i fatti, che l’osservatore quando guarda

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