Blackberry Z10 "monocromatico"

Gli attuali smartphones stanno di fatto "uccidendo" il mercato delle compatte digitali di fascia media, lasciando spazio solo alle top di gamma dalle prestazioni (e costi) elevate. Fotocamere come Fujifilm X100s, Ricoh GRX, Nikon Coolpix A, Leica X2 dotate di sensore aps-c e ottiche fisse luminose sono strumenti dalle caratteristiche molto professionali.

Ma ora non è ciò che interessa, qui vorrei parlare dell'uso snapshot in bianconero del nuovo Blackberry Z10.

Blackberry è strumento business per definizione ma l'uscita, tanto attesa, del nuovo sistema operativo OS10 lo ha profondamente rinnovato permettendo una "convergenza" tra la gestione veloce e sicura delle e-mail e documenti di lavoro in mobilità e tutta una parte più di "divertimento" di cui la parte foto (e video) fa parte.

La fotocamera è dotata di sensore Cmos retroilluminato da oltre 8 mpx, auto iso, ottica a 5 elementi con apertura massima f/2,2 e autofocus continuo sia per le immagini che per i video (che sono full HD 1080p).

La resa generale della fotocamera è molto buona in situazioni di buona luce dove produce ottimi files ben dettagliati e privi di rumore che ben si prestano alla conversione che qui piace tanto.

Quando la luce diminuisce i risultati peggiorano ma, mi chiedo: sono forse fatti per alte prestazioni a iso elevati? Per me la risposta è negativa...

Tutti gli scatti sono ovviamente jpeg in camera, il primo è un HDR creato direttamente dallo smartphone e convertito in bianconero.

Il secondo invece dimostra una piacevole tenuta in caso di controluce diretto, cosa che permette interessanti applicazioni creative.

 

Tuttavia l'uso a mio parere più adatto è quello per scatti di vita quotidiana, street photography, scatti rubati dove la discrezione assoluta permette risultati ancor più facili rispetto ad una mirrorless.

Lo scatto che segue è stato rubato su una spiaggia, con la Nex 6 sarebbe stato più difficile o impossibile. 

Convertito in bianconero con un preset personalizzato di Lightroom

La qualità più che accettabile permette anche la costruzione di serie di scatti ragionati e con un filo logico, sorta di reportage, anche quando abbiamo lasciato a casa tutte le fotocamere.

 

Sono contento dell'acquisto? Per me Blackberry è compagno di lavoro da ormai molti anni, il passaggio al nuovo sistema operativo e l'aggiunta di questa fotocamera me lo fa preferire ancor di più, se ce ne fosse stata ragione.

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Commenti: 11
  • #1

    maiemy (martedì, 09 luglio 2013 11:20)

    Ottima analisi.
    Concordo completamente con l'argomentazione a favore degli smartphone come strumento fotografico a discapito della compatte.
    Ritengo pero' che l'ambito di applicazione sia ridotto, almeno per ora, a specifici contesti.
    sicuramente, volendo uno strumento comodo per scattare foto ricordo senza pretese di alte performance in situazioni difficili, questi sono strumenti perfetti.

  • #2

    Andrea - andymaggio (mercoledì, 10 luglio 2013 12:26)

    riconosco la qualità delle foto e l'indubbia portabilità della fotocamera attaccata al telefono, ma io non riesco a staccarmi dalla fotocamera nata per esserlo al 100% e continuo ad usare il telefono solo per la parte sonora e pocopiù...

  • #3

    luca questa (mercoledì, 10 luglio 2013 23:27)

    molto interessante....concordo in parte con andy....d'altro canto penso che se avessi una fotocamera decente nel telefono la userei....e parecchio.....non mi dispiacerebbe vedere qualche sample a colori.....un saluto....lucaQ

  • #4

    maxfarphoto (giovedì, 11 luglio 2013 12:07)

    la separazione tra fotocamera 100 % e smartphone a mio vedere è voler un po' sempre dare maggior importanza allo strumento rispetto al risultato...eppure ci sono parecchi esempi di come questo sia abbondantemente errato...
    Le foto che ho proposto sono diverse da quelle che avrei "registrato" con una fotocamera 100 %? Penso di no...

  • #5

    Andrea - andymaggio (giovedì, 11 luglio 2013 13:30)

    Le foto che hai proposto, se le hai pensate tu così non sarebbero state diverse (soprattutto per uso "web" o "monitor", ma ad esempio vedo che sono tutte in iperfocale, o comunque l'uso del diaframma per lo stacco dei piani mi pare che non sia possibile o almeno di non facile ed immediata scelta da parte del fotografo... sbaglio?

  • #6

    maxfarphoto (giovedì, 11 luglio 2013 15:05)

    E' giusto quello che dici ma, di nuovo, denota una troppa dipendenza sempre dal mezzo con cui si persegue un determinato obiettivo...
    Lo strumento lo uso consapevole dei suoi limiti: il fatto che sia in iperfocale è un pregio e non un difetto se lo usi per raggiungere un determinato risultato.
    Sembra quasi che ci sia una sorta di chiusura "come se" questi strumenti sempre più avanzati dal punto di vista fotografico ci causino dei problemi di bilancio aziendale...invece di usarli per svincolarci dallo strumento e concentrarci sulla fotografia...
    La serie che presento sopra (quella della spiaggia) è nata per caso e solo perchè avevo in tasca lo Z10 mentre tutto il resto era comodamente a casa...

  • #7

    maiemy (giovedì, 11 luglio 2013 15:16)

    Max, e' vero quello che dici. Io mi riferivo a specifici contesti in termini di risultato. Se vuoi realizzare un ritratto con un determinato sfocato e/o una determina DOF devi ragionare anche in termini di attrezzatura (obiettivo) da utilizzare.
    Quello che dici tu invece di pensare alla fotografia prima del mezzo sai benissimo che e' anche il mio pensiero, ma nel caso di uno smartphone, l'idea stessa deve nascere senza vincoli realizzativi; allora si che anche questi strumenti diventano utilissimi per l'immagine.

  • #8

    maxfarphoto (giovedì, 11 luglio 2013 15:27)

    Grazie Emiliano.
    Difatti sopra parlo di "uso consapevole del mezzo": certo non lo userei mai per un ritratto con alcune caratteristiche ma, ti chiedo, per certi scatti sullo stile del mio amatissimo Bill Brandt non credi che possa essere tranquillamente utilizzato? Anzi mi viene un'idea che penso svilupperò... ;)

  • #9

    Andrea - andymaggio (giovedì, 11 luglio 2013 16:50)

    Per me il controllo della PDC o DOF come l'ha chiamata l'internazionale maiemy :-) è una delle cose fondamentali e di cui non posso proprio fare a meno. Diciamo che acquisterei molto più volentieri una fotocamera che può anche telefonare, piuttosto di un telefono che può anche fotografare ;-)
    Detto ciò ammetto di avere dei forti limiti e del rifiuto iniziale verso la nuova tecnologia... poi pian pianino mi adatto, ma rimango un nostalgico e vecchio dentro!

  • #10

    maxfarphoto (giovedì, 11 luglio 2013 17:55)

    Quindi se, paradossalmente, uscisse uno smartphone con un obiettivo in cui puoi controllare il diaframma non lo disdegneresti...e la cosa potrebbe essere più vicina di quanto si possa pensare...
    Anche se stento a credere che il 100 % della fotografia di Andrea sia fatta sempre con minima profondità di campo... ;

  • #11

    giulio - klaus (giovedì, 11 luglio 2013 18:58)

    che dire, la il manico c'è e si vede... Anche da scatti catturati con uno strumento non propriamente fotografico.
    Le derriére c'est tres fantastique!