Jeanloup Sieff

La serie di articoli relativi a quelli che ritengo essere maestri assoluti della fotografia e del monocromatico in particolare continua con Jeanloup Sieff.

Nato a Parigi nel 1933 da genitori polacchi, inizia la sua carriera professionale negli anni '50 come reporter.

E ottiene i primi riconoscimenti per i servizi sugli scioperi nelle miniere del Belgio.

Ma la sua ambizione è lavorare nella moda e inizia a collaborare con riviste importanti dell'epoca.

All'inizio degli anni '60 si trasferisce a New York dove inizia a collaborare con riviste quali Look, Glamour, Esquire e Harper's Bazaar.

Qui svolge servizi che lo renderanno sempre più popolare e che vedono personaggi del calibro di Alfred Hitchcock posare per lui.

Ma la caratteristica principale di Sieff è quella di aver portato l'uso di ottiche grandangolari nella fotografia di moda, conferendo ai suoi servizi uno stile unico.

Il suo nome viene comunque legato alla fotografia di nudo.

E anche in questo campo artistico, come negli altri, Sieff fa molto uso dell'obiettivo grandangolare spinto che conferisce un'impronta unica ed inconfondibile al suo stile ironico e mai volgare.

Attori, politici ed artisti hanno posato per lui.

La luce morbida che illumina il viso, mentre il resto dei dettagli perde importanza, caratterizzano queste immagini.

Tipica la vignettatura ottenuta in fase di stampa, procedimento che spesso il fotografo curava in prima persona.

Sieff è stato un importante riferimento per moltissimi fotografi, la sua visione particolare attraverso il grandangolo ha influenzato l'approccio all'immagine di tanti artisti.

 

Malato di cancro morirà nel 2000 a Parigi.

 

Anche nel caso di Sieff ritengo che avere almeno un suo libro sia importante per qualsiasi fotografo.

 

Immagini di proprietà dell'autore e dei suoi famigliari

Riproduzione vietata

 

www.jeanloupsieff.com

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Commenti: 9
  • #1

    domenico-sem (martedì, 06 agosto 2013 18:10)

    Un altro grande della fotografia...grazie Max!

  • #2

    Claudio (Dolomitico) (martedì, 06 agosto 2013 21:28)

    Veramente una bella iniziativa! Bravo e grazie Max!

  • #3

    Stelvio (martedì, 06 agosto 2013 23:06)

    Molto interessante questo articolo, accompagnato anche da ottime foto, complimenti!

  • #4

    Andrea - andymaggio (mercoledì, 07 agosto 2013 08:53)

    questo proprio mi mancava.. grazie Max!

  • #5

    Giulio (klaus) (mercoledì, 07 agosto 2013 09:12)

    Grazie Max, non lo conoscevo...
    Cavolo! Scatti stupendi, quella con il buon Alfred è grandiosa!

  • #6

    maxfarphoto (mercoledì, 07 agosto 2013 10:54)

    allora questa iniziativa funziona...
    grazie dei passaggi e degli approfondimenti che vorrete fare

  • #7

    giulio (klaus) (mercoledì, 07 agosto 2013 13:11)

    Max, stai facendo un ottimo lavoro...

  • #8

    maiemy (giovedì, 08 agosto 2013 08:49)

    E' l'esempio concreto della fotografia ragionata, con sperimentazioni che vanno oltre i soliti stereotipi riuscendo a trasmettere tantissimo dell'autore.
    bellissimi i suoi ritratti, carichi ri pathos, e ancor più belli i giochi di luci e ombre capaci di disegnare non solo il soggetto, ma anche il suo stato d'animo !

  • #9

    luca questa (martedì, 20 agosto 2013 22:31)

    non lo conoscevo....ma devo ammettere che le sue foto sono vera arte....tra l'altro ho preso un paio di spunti che voglio utilizzare nel mio lavoro....bravi ragazzi....