FOTOVISIONI
pensieri e fotografie
Stanley Kubrick, per il quale si sono sprecati più volte aggettivi superlativi sulle sue opere cinematografiche, è invece molto meno conosciuto come fotografo.
Quando da bambino ricevette in regalo la sua prima macchina fotografica, Kubrick capì quale sarebbe stata la sua strada.
Scattava con gusto perfezionando sempre più la sua innata capacità documentare in maniera ironica e incisiva la vita quotidiana americana con inquadrature perfette e fulminanti.
La svolta come fotografo a diciassette anni quando la rivista Look lo accolse nel suo staff come fotoreporter a seguito di quella immagine che poi divenne famosa, di un edicolante disperato per la morte del presidente Roosevelt.
Per quasi cinque anni rimase alle dipendenze della rivista perché, come lui stesso disse “mi fornì una rapida educazione su come andavano le cose nel mondo”.
La svolta nella vita artistica di Kubrick avviene tra il 1949 e il 1950 quando, dopo aver realizzato due servizi su Rocky Graziano e Walter Cartier, pochi mesi dopo realizzò un cortometraggio che raccontava il giorno prima di un incontro, con protagonista proprio Cartier e il suo sfidante Bobby James.
Da questo evento nacque il regista, ma la fotografia rimase sempre una sua espressione personale ed interiore, passando dalla narrazione di eventi di vita quotidiana per le strade Americane, alla narrazione del dietro le quinte del circo della settima arte, ma sempre con un punto di vista personalissimo. La vita quotidiana dei protagonisti in momenti intimi, sia essi assorti sia essi di lavoro sul set, accompagneranno, immortalati su pellicola fotografica, le immense capacità narrative sulla pellicola cinematografica.
Emiliano Maiolo
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Domenico - Sem (martedì, 20 agosto 2013 22:35)
Interessante articolo...non lo conoscevo come fotografo...grazie Emiliano!
maiemy (martedì, 20 agosto 2013 23:26)
grazie mille Domenico.
se interessa posso consigliare qualche libro su Kubrick che vi aprirà un mondo ;-)
Stelvio (mercoledì, 21 agosto 2013 00:09)
Molto ben fatto questo articolo, e corredato da ottime foto!
giulio (klaus) (mercoledì, 21 agosto 2013 00:15)
Ottimo articolo Emiliano. Non conoscevo questo lato di Kubrick...
Claudio (Dolomitico) (mercoledì, 21 agosto 2013 07:17)
Anche io non lo conoscevo come fotografo! Questi scatti qui postati sono veramente interessanti, articolo veramente illuminante!
Andrea - andymaggio (mercoledì, 21 agosto 2013 10:13)
bello anche questo aspetto di Kubrik... bene Emiliano!!
maxfarphoto (mercoledì, 21 agosto 2013 10:53)
Un bravo ad Emiliano per aver fatto scoprire un aspetto meno noto di Kubrick
Qui a Genova c'è stata una mostra molto interessante con buona parte delle foto qui riportate.
Ancora un'esortazione a chi vuole proporre qualche articolo...è più che benvenuto su queste pagine.
luca questa (sabato, 14 settembre 2013 22:45)
articolo molto interessante di un argomento che voglio approfondire....ragà,se è universalmente considerato un genio una ragione deve esserci....un saluto....L