Domenica 3 novembre - di Andrea Fumagalli

-Domenica 3 Novembre,

Sono da mia mamma, mattinata uggiosa, di quell'umido che ti entra nelle ossa.

Faccio un salto al cimitero per un saluto al babbo, mi resta del tempo prima di pranzo.

Decido di fare un giro in auto e guidato dal cielo grigio arrivo fin sulle sponde del Lago di Oggiono.

Subito vengo travolto dai dolci e malinconici ricordi di quando vi trascorrevo magnifiche ore con mio padre.

Quando l'universo era tutto li, dentro quelle placide acque, su quelle rive, fra quella vegetazione.

Quando anche la cattura di un pesciolino era come vincere un mondiale... i suoi sorrisi per i miei successi..

 

i suoi rimproveri per i miei fallimenti.

 

 

 

Potrei starmene tutto il giorno qui, a galleggiare in questi ricordi, ma devo rientrare.

 

Con un pensiero:

 

Ora che il padre sono io, spero solo di poter dare a mio figlio emozioni simili da mettere nella valigia della vita, e che un giorno ci si possa cullare dentro.

 

 

Andrea Fumagalli.

 

 

come sempre cliccare sulle immagini per aprirle a migliore definizione

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Commenti: 9
  • #1

    maxfarphoto (lunedì, 11 novembre 2013 15:21)

    Molto bravo Andrea, parole e immagini (e ricordi) fuse alla perfezione.
    Ti aspetto ancora con altri racconti

  • #2

    maiemy (lunedì, 11 novembre 2013 15:37)

    Mi accodo al commento di Max facendoti anche i miei complimenti.

  • #3

    Andrea (lunedì, 11 novembre 2013 16:29)

    ottime parole ed ottime immagini!

  • #4

    rockamezzanotte (lunedì, 11 novembre 2013 16:57)

    sono felice di leggere la tua storia, hai trasmesso belle parole ed emozioni uniche,da padre a figlio e da figlio a padre

  • #5

    Fuma76-Andrea (lunedì, 11 novembre 2013 18:29)

    Grazie mille a tutti e in particolar modo a Max per avermi gentilmente dedicato dello spazio.
    In realtà le immagini non sono un gran che come risoluzione/nitidezza, avevo con me la nex3 con l' industar 69 28/2.8.. ma in fondo meglio così, quando si tratta di ricordi forse la nitidezza è la cosa meno importante dato che anch'essi sono un poco "sbiaditi"... ma soprattutto sono monocromatici! :)

  • #6

    giulio (lunedì, 11 novembre 2013 22:21)

    Un ricordo toccante e poetico amalgamato con immagini belle e delicate

  • #7

    maxfarphoto (martedì, 12 novembre 2013 17:59)

    @Andrea: risoluzione e nitidezza non contano nulla senza il messaggio e le emozioni che uno scatto possono trasmettere.
    Qui su Visioni Monocromatiche gli aspetti tecnici passano sempre in secondo piano, quello che conta è l'emozione ;)

  • #8

    Domenico -Sem (martedì, 12 novembre 2013 18:50)

    Sono d'accordo con Max, alcune volte siamo "ossessionati" dalla nitidezza e dall'uso di ottiche "performanti" ... Andrea il tuo messaggio è molto chiaro ed emozionante e di conseguenza le immagini "calzano" a pennello ... bravo!

  • #9

    Fuma76-Andrea (venerdì, 15 novembre 2013 11:43)

    Grazie ancora a Max e Domenico.. comunque non preoccupatevi che io non sono mai ossessionato dalla nitidezza..soprattutto viste le ottiche che ho a disposizione ;-)