Il mare d'inverno

"Il mare d’inverno
e’ un concetto che il pensiero
non considera
e’ poco moderno..."

 

Ecco, questa strofa di una delle più belle canzoni italiane di sempre, può essere il perfetto riassunto di ciò che, oggi, può rappresentare chi continua a fare fotografia rispetto a chi si diletta di informatica applicata.

Ma qui, in Visioni Monocromatiche, non si vuole assolutamente rincarare la dose della stucchevole inutile e un po' idiota polemica film vs. digitale.

Come sa chi segue il mio focus è sull'immagine e ciò che racconta, su un tentativo di raccontare delle storie attraverso l'uso di un quasiasi apparecchio fotografico.

Però quella strofa dice davvero tanto...

 

In realtà il mare d'inverno è uno dei soggetti preferiti delle mie fotografie, non perchè sia poco moderno ma piuttosto perchè in questo trovo un sacco di significato. Un sacco di storie.

 

Storie di barche da pesca messe a riposo, ad esempio

Oppure storie di navi alla fonda che sembrano puntare verso un riparo sicuro

O ancora storie di orizzonti infiniti verso cui ci si affaccia da un balcone alla fine del mondo (Finisterre in francese o Land's end in inglese)

"passera’ il freddo
e la spiaggia lentamente
si colorera’
la radio e i giornali
e una musica
banale si diffondera’..."

 

Come sempre cliccate sulla foto per aprirla a miglior risoluzione

 

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